Voglio parlarti della lavanda.
Come ne parlo ogni giorno con le donne che scelgono di affidarsi a me per ritrovare armonia tra cute, capelli e corpo. Voglio raccontarti di un fiore che ha il profumo delle estati in campagna, il colore del silenzio e delle sere tranquille… ma anche una forza sorprendente, tutta naturale.
Se stai leggendo questo articolo è perchè (come me) ami la natura, nella sua essenza, nella sua semplicità e nella potenza che emana ogni suo piccolo frammento. E la lavanda è proprio così: semplice, resistente, ricca, concreta.
Un po’ come le mie donne che scelgono la via dell’autocura, del benessere e dei rimedi naturali…
Sei pronta a scoprire tutto (o quasi) su questo magnifico fiore? Bene cominciamo….

Un dono profumato (e prezioso)
Qualche settimana fa, un’amica mi ha regalato alcuni sacchetti di lavanda essiccata.
Questa era lavanda raccolta a mano, essiccata con cura, pronta per diventare rimedio.
Un dono fatto con il cuore, e con un’intenzione profonda: perché chi conosce la lavanda, sa che non è solo un profumo. È una vera alleata, dalla radice al fiore.
Quando l’ho aperta, mi è arrivato addosso tutto il suo profumo, persistente, quasi balsamico. Un profumo che resta sulla pelle, sui capelli, sul corpo, nell’aria.
E allora ho pensato: è ora di raccontarla come si deve.
Dove cresce la lavanda (e perché l’estate è il momento perfetto)
La lavanda cresce indisturbata nelle campagne del mio paese (e non solo).
Basta fare una passeggiata nei campi in questa stagione per sentirne il profumo o per vederla ondeggiare tra il verde e il cielo. Nei miei percorsi, quando accompagno una cliente, spesso le consiglio di raccogliere lei stessa le erbe quando è possibile. Perché toccarle, annusarle, usarle in modo consapevole cambia tutto.
L’estate è la stagione della lavanda: quando il sole è alto e caldo, lei è nel suo massimo splendore. I fiori si aprono, l’aroma è più intenso, e i principi attivi sono al loro picco. È proprio tra fine giugno e fine luglio che andrebbe raccolta, con rispetto e gratitudine.
Essiccarla all’ombra, in un luogo arieggiato, è il primo passo per conservarla al meglio. Ma poi… poi viene il bello.

Cosa può fare per te: pelle, cuoio capelluto, corpo
La lavanda lenisce, purifica, rilassa.
E lo fa su più livelli.
Per la cute: è perfetta in caso di cute sensibile, prurito, desquamazione leggera, tensione o piccoli sfoghi. Se preparata bene, in sinergia con altri ingredienti, aiuta a riequilibrare senza aggredire.
Per la pelle del viso e del corpo: è adatta anche alle pelli più reattive, a chi soffre di arrossamenti, pelle secca o pruriti.
Per il sistema nervoso: la lavanda rilassa davvero. E questo, lo dico spesso, si riflette anche sul corpo e sul cuoio capelluto. Se sei in tensione costante, anche la tua chioma lo è.

L’oleolito di lavanda: come si prepara e a cosa serve
Se mi conosci sai che gli oleoliti sono uno dei miei rimedi di punta, ogni erba, ogni fiore e ogni seme, ha proprietà diverse tra loro e ad ogni uno di loro ha una storia da raccontare. Non si tratta solo di mettere le erbe in un barattolo e lasciare che facciano il resto, serve ascolto, pazienza e controllo.
Questo oleolito in particolare è uno dei miei rimedi preferiti.
Non solo perché amo il profumo della lavanda, ma perché è efficace, dolce e soprattutto versatile.
Cosa ti serve:
- Lavanda essiccata (fiori)
- Olio vegetale biologico (io consiglio olio di riso o di semi di girasole se la cute è infiammata)
- Un barattolo in vetro, pulito
- Un luogo luminoso ma non al sole diretto
Metti i fiori nel barattolo, copri con l’olio e lascia macerare per almeno 30 giorni, agitando ogni giorno. Poi filtra con una garza e travasa in una bottiglietta di vetro scuro.
Come usarlo?
- Prima dello shampoo, come impacco calmante sul cuoio capelluto
- Sul corpo dopo la doccia, sulla pelle ancora umida
- Sulle tempie, nei momenti di stress

L’unguento alla lavanda: una coccola serale
Questo lo consiglio spesso a chi ha gambe pesanti, tensione alla cervicale, oppure cerca un gesto rilassante per chiudere la giornata.
Ingredienti:
- 2 cucchiai di oleolito di lavanda
- 1 cucchiaino di burro di karité
- 1 cucchiaino di cera d’api (facoltativa, se vuoi una consistenza più densa)
- 5 gocce di olio essenziale di lavanda (che sia puro e certificato) per esaltarne ancora di più il profumo
Scalda tutto a bagnomaria partendo dalla cera d’api che e più solida rispetto agli altri ingredienti, poi inserisci il burro di karitè e in fine l’oleolito di lavanda, mescola il tutto, aggiungi le gocce di olio essenziale (non devono scaldare) versa in un contenitore pulito e lascia raffreddare.
Massaggialo la sera sulle gambe, sulle spalle o sulla nuca. È una meraviglia. E profuma di buono.

Tisana e infuso per il cuoio capelluto
Non tutti sanno che la lavanda si beve. Ma attenzione: ci vuole la parte giusta (i fiori) e va usata con moderazione.
Tisana calmante per la sera
- 1 cucchiaino di fiori secchi
- 1 tazza di acqua bollente
Lascia in infusione 5-7 minuti. Bevila tiepida, la sera, magari dopo aver massaggiato l’unguento le gambe. Vedrai la differenza nel sonno e nel rilassamento.
Infuso per il cuoio capelluto (da usare come risciacquo)
- 2 cucchiai di fiori secchi
- 1 bicchiere di acqua bollente
Lascia in infusione 10 minuti, filtra, fai raffreddare.
Puoi usarlo sulla cute dopo lo shampoo (con una bottiglietta spray), o come ultimo risciacquo per calmare la pelle.
Un avvertimento necessario (che è importante sapere)
Molte donne pensano che, essendo naturale, la lavanda sia sempre sicura. Ma non è così.
Nei primi mesi di gravidanza, va evitata. Perché?
Perché è rilassante anche a livello uterino e può stimolare la muscolatura. È una precauzione importante, soprattutto se hai già avuto episodi delicati o gravidanze a rischio.
Ecco perché insisto sempre: i rimedi vanno scelti, non improvvisati.
La natura è potente, e va conosciuta senza rischi e senza andare a caso.

Cura, ascolto, personalizzazione
Quello che ti ho raccontato oggi è solo una parte di ciò che si può fare con la lavanda.
Ma te lo dico con onestà non tutti questi rimedi sono adatti a tutte.
Ogni donna ha una storia diversa, una pelle diversa, una reazione diversa.
Ecco perché i miei percorsi non sono mai standard: sono guidati, di ascolto, personalizzati.
C’è chi ha bisogno di drenare, chi di riequilibrare il sistema nervoso, chi di rafforzare la barriera cutanea. La lavanda può essere utile, ma va inserita nel giusto contesto.
Disclaimer – Uso consapevole dei rimedi naturali
Le informazioni presenti in questo blog hanno uno scopo esclusivamente informativo e divulgativo. Ogni pianta officinale, rimedio naturale o preparazione descritta deriva da studi approfonditi, esperienze dirette e conoscenze maturate nel tempo nel campo della tricologia naturale applicata alla cura di capelli, cuoio capelluto e pelle.
Tuttavia, questi contenuti non devono essere interpretati come indicazioni terapeutiche personalizzate o sostitutive di una consulenza professionale. Ogni persona è unica e ciò che può essere utile per qualcuno, potrebbe non esserlo – o addirittura risultare dannoso – per altri.
Prima di intraprendere qualsiasi trattamento naturale, è fondamentale rivolgersi a una professionista qualificata in grado di valutare la situazione individuale, eventuali controindicazioni, interazioni o sensibilità specifiche.
Io mi occupo da anni dello studio e dell’applicazione dei rimedi naturali per la salute di pelle e capelli.
Ti invito a contattarmi per una consulenza personalizzata: sarò felice di aiutarti a individuare il percorso più adatto a te, in modo sicuro, naturale e consapevole.
Ti accompagno io, se vuoi
Se senti che è il momento di ascoltare davvero la tua chioma, il tuo corpo, la tua pelle, possiamo farlo insieme.
Ti invito a prenotare una call gratuita con me, in cui capiremo se la lavanda – o un altro rimedio naturale – è la risposta giusta per te.
La natura ci parla. Ma non basta raccogliere i fiori: bisogna saperli leggere.
E io sono qui per questo.