Sono sicura che avrai già sentito parlare della calendula, quel fiore dorato o arancione come il sole che spunta facilmente nei giardini e ai margini dei campi. È un fiore molto comune, ma le sue proprietà spesso sorprendono chi non lo conosce a fondo. La calendula appartiene alla famiglia delle Asteraceae, la stessa dei girasoli, ed è conosciuta per le sue straordinarie capacità lenitive, antinfiammatorie e cicatrizzanti.
Si raccoglie durante la piena fioritura, tra maggio e ottobre. I fiori freschi possono essere utilizzati immediatamente, mentre quelli destinati alle preparazioni secche devono essere essiccati in un luogo ventilato e ombreggiato, così da conservare al meglio i loro principi attivi.
E fidati che di principi attivi ne ha eccome…
Tra i principali principi attivi troviamo:
- Flavonoidi, potenti antiossidanti che proteggono la pelle e il cuoio capelluto dai danni dei radicali liberi.
- Carotenoidi, responsabili del colore dorato del fiore, che stimolano la rigenerazione dei tessuti e donano luminosità ai capelli.
- Mucillagini, sostanze che trattengono l’acqua e aiutano a lenire irritazioni e arrossamenti della pelle e del cuoio capelluto.
- Triterpenoidi, noti per le loro proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti.
- Oli essenziali, che apportano delicatezza e contribuiscono a rinforzare i capelli e a riequilibrare la pelle.
La calendula è quindi un vero alleato naturale, ideale per chi vuole prendersi cura della propria bellezza in modo sicuro, delicato e naturale.

Oleolito di calendula
In questi giorni, ho preparato un oleolito di calendula…ho acquistato i fiori secchi in erboristeria, e li trovi anche qui su Amazon; ma questa primavera credo proprio che inizierò a coltivarla nel giardino, ti lascio qui la ricetta dell’oleolito che ho preparato qui sotto.
Ingredienti:
- 20-30 fiori freschi o secchi di calendula
- 200 ml di olio di semi di girasole (per una consistenza leggera e nutriente grazia al suo alto contenuto oleico e vitamina E
Preparazione:
Metti i fiori in un barattolo di vetro pulito e sterilizzato (e mi raccomando bene asciutto perchè l’acqua potrebbe irrancidirlo) e ricoprili con l’olio. Lascia riposare al buio per 30 giorni, agitando delicatamente ogni giorno. Filtra con un colino o un tulle e conserva l’olio in bottigliette scure, se possibile altrimenti assicurati che il barattolo sia ben chiuso e lontano dalla luce.
Benefici e usi:
- Massaggiato sul cuoio capelluto, nutre e rinforza i capelli e riduce prurito e irritazioni.
- Lenisce e idrata la pelle secca o irritata.
- Può essere utilizzato come trattamento pre-shampoo o come olio da massaggio su corpo e viso.

Unguento e crema alla calendula
L’oleolito di calendula può essere utilizzato da solo oppure come base di preparazione di pomate e unguenti. Ti lascio qui una ricetta che proverò a breve per avere sempre a portata di mano un rimedio semplice, naturale e fatto con le tue mani per ogni tipo di evenienza.
Ingredienti:
- 50 g di oleolito di calendula
- 10 g di cera d’api
- 5 g di burro di karité (facoltativo per maggiore nutrimento)
- Fialetta di vitamina E per una maggiore conservazione del prodotto.
Preparazione:
Scalda a bagnomaria olio e cera fino a sciogliere completamente, aggiungi il burro di karité se desideri, mescola bene e lascia raffreddare in un barattolo di vetro.
Benefici e usi:
- Ideale per lenire irritazioni, arrossamenti, piccole scottature o screpolature.
- Perfetto per mani, piedi, labbra o zone cutanee sensibili.
- Ottimo per pelli delicate o dopo trattamenti chimici aggressivi.

Tisane e infusi di calendula
La calendula è un fiore liposolubile, il che vuol dire che i suoi principi attivi vengono sprigionati sia che macerata in olio (come l’oleolito visto sopra) sia in acqua, quindi non poteva mancare in questo articolo un infuso alla calendula davvero eccezionale.
Preparazione:
Metti 1-2 cucchiaini di fiori secchi in 250 ml di acqua bollente, lascia in infusione per 10 minuti e filtra.
Benefici:
- Bere la tisana aiuta a depurare l’organismo e a favorire una pelle più luminosa e compatta.
- Può essere usata come impacco tiepido sugli occhi per ridurre gonfiori e segni di stanchezza.
- Risciacqui sui capelli deboli aiutano a dare lucentezza e a calmare irritazioni del cuoio capelluto.

Curiosità sulla calendula
La calendula non è solo un fiore utile, ma ha anche una storia affascinante. Il suo nome deriva dal latino calendae, che indicava il primo giorno del mese, ed era associato al sole per il suo colore dorato e la sua capacità di illuminare giardini e campi.
Nell’antica Roma, le signore utilizzavano i fiori di calendula per preparare maschere e impacchi sulla pelle: servivano ad ammorbidire e abbellire la carnagione, proteggendola dal sole e dalle irritazioni.
Nel corso dei secoli, la calendula è stata sempre apprezzata in fitoterapia per le sue proprietà lenitive, cicatrizzanti e nutrienti, confermandosi un vero e proprio alleato per capelli, cute e pelle, sia nei trattamenti quotidiani sia in caso di piccoli fastidi o irritazioni.
Insomma la calendula è un fiore ne con può mancare nella tua routine di bellezza quotidiana.
Disclaimer
Ti ricordo che le informazioni presenti in questo articolo hanno scopo esclusivamente informativo e divulgativo. Non sostituiscono la consulenza professionale. Prima di intraprendere qualsiasi trattamento naturale, è fondamentale rivolgersi a una professionista qualificata, in grado di valutare eventuali controindicazioni o sensibilità specifiche.
Se vuoi scoprire come integrare la calendula nella tua routine naturale per capelli, cuoio capelluto, pelle e corpo, prenota subito una consulenza gratuita. Ti guiderò passo passo nell’utilizzo dei rimedi più adatti a te, in modo sicuro e naturale.